Pittura
Pittura
Questo, come molti altri ritratti dell’artista (dalle prime Donne paesane ai ritratti tardivi del 1980 quali Wilma) sono la dimostrazione di quanto la lezione espressionista abbia influenzato l’opera di Cerasoli. Questi ritratti si distanziano da ricerche più naturalistiche come quelle dietro alla realizzazione de Il riposo della ballerina (1985), e sono frutto di un grande lavoro sulla complementarietà dei colori della quale Cerasoli si serve per delineare delle forme e dare profondità al quadro. Si allontana dal “colore locale” per utilizzare invece colori puri, traduzione cromatica dei sentimenti dell’artista.
Una caratteristica propria all’opera pitturale di Cerasoli è invece il suo stretto legame con la scultura. La resa ruvida della pelle, che evoca i nudi di Degas, conferisce al soggetto ritratto un aspetto sculturale. Attraverso il suo particolare uso del colore, la scelta di toni freddi, grigi e verdi che sembrano contribuire alla denaturalizzazzione dei soggetti, rende i suoi soggetti sculture eterne.